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Colori, caratteri e tipi costituzionali

Il rapporto tra colori, caratteri e tipi costituzionali

I quattro caratteri secondo l’antica medicina greca sono:

  • il FLEMMATICO o LINFATICO – con eccesso di flegma, è grasso, lento, pigro e sciocco;
  • il MELANCOLICO o NERVOSO – con eccesso di bile nera, è magro, debole, pallido, avaro, triste;
  • il BILIOSO o COLLERICO – con eccesso di bile gialla, è magro, asciutto, di bel colore, irascibile, permaloso, furbo, generoso e superbo.
  • il tipo SANGUIGNO o SOLARE – con eccesso di sangue, è rubicondo, gioviale, allegro, goloso e dedito ad una sessualità giocosa;

Ciascuno di questi caratteri ha un colore che lo incrementa e cioè:

  • il FLEMMATICO LINFATICO ha il colore VERDE
  • il MELANCOLICO NERVOSO ha il colore BLU
  • il SANGUIGNO SOLARE ha il colore GIALLO
  • il COLLERICO BILIOSO ha il colore ROSSO

In salute questi quattro umori sono in equilibrio e si esprimono sia a livello psichico che fisico. Questa suddivisione porta ad un utilizzo equilibrante dei colori. Si è osservato infatti che, irradiando cellule con il ROSSO e misurando poi la risposta con un fotomoltiplicatore, si otteneva una risposta BLU, mentre irradiando con il BLU la risposta era ROSSO. Quindi il carattere MELANCOLICO è bilanciato dal ROSSO e il carattere COLLERICO dal BLU. Questo perché i sistemi viventi tendono sempre a riportare l’equilibrio creando l’opposto dello stimolo ricevuto. Questa è una regola fondamentale a tutti i livelli della struttura umana, sia fisiologica che psicologica.

Gli altri due caratteri che si bilanciano sono quello SOLARE e quello FLEMMATICO. Essi costituiscono una polarità complementare i cui colori sono il GIALLO (per bilanciare il carattere FLEMMATICO) ed il VERDE (per bilanciare il carattere SOLARE).

Somministrando ROSSO, ovvero la vibrazione della collera, abbiamo una risposta BLU melancolica, il che corrisponde al fenomeno per cui dopo aver vissuto uno stato aggressivo si diventa melancolici o tristi per il dolore vissuto; se, per esempio, si comunica con un altro individuo con la melancolia, si ottiene una risposta collerica. Nello stesso modo dopo un prolungato periodo attivo ed estroverso GIALLO-SOLARE, si diventa bisognosi di introversione, solitudine e passività per riposare e recuperare l’energia consumata, con una fase VERDE o FLEMMATICA.

Tutto in natura procede per polarità opposte ed in continuo cambiamento fra di loro. E’, però, importante sottolineare che nella realtà si trovano raramente individui con un solo carattere dominante, tipi puri, che manifestano in modo eclatante solo uno di questi caratteri. Nella nostra cultura troviamo frequentemente individui più complessi rispetto a quelli presenti in società, più semplici, per esempio nelle collettività tribali.

Le molteplicità relazionali ed animiche della nostra epoca rendono necessario sviluppare maggiormente le proprie qualità comportamentali; ciò rende più attivi i diversi caratteri, nei singoli individui, che ne manifestano in modo evidente più di uno. In ogni caso ciascuno di noi è dotato ed esprime in varia misura tutti e quattro i caratteri; ciò è necessario perché vi sia equilibrio esistenziale, umorale, comportamentale, fisiologico e relazionale.

Oltre al processo di dominanza di un carattere, abbiamo anche il fenomeno della carenza di uno di questi caratteri che nell’insieme provoca squilibrio e genera dominanza del suo opposto: per esempio, la carenza del carattere bilioso provoca automaticamente una prevalenza di quello melancolico con tutte le conseguenze del caso. Comunque, per giungere ad una buona armonia dovremmo poter rispondere agli eventi ed alle situazioni con un comportamento adeguato che prevede volta per volta il manifestarsi di uno dei caratteri, ma con la massima libertà e la possibilità di utilizzo di tutti e quattro.

GFGCLIMI E CARATTERI

Un altro aspetto importante che influisce sui gruppi di individui è il clima ed il particolare ambiente naturale che domina in un certo luogo e che provoca col passare delle generazioni delle caratteristiche specifiche in coloro che vi sono nati.

Per esempio, consideriamo la Bretagna, regione del nord-ovest della Francia. Quest’area è caratterizzata dal fatto che le correnti atmosferiche provenienti dall’Oceano Atlantico sono sempre gravide di acqua e quindi il clima dominante della zona  piovoso e freddo; da ciò si deduce che questo è un clima decisamente melancolico, che porta alla tristezza. Poiché gli individui di varie generazioni sono stati esposti a queste condizioni hanno sviluppato una tendenza psicologica opposta a quella che induce l’ambiente; per bilanciare una tale e costante condizione si è affermato il carattere bilioso o collerico. Così la natura tende all’equilibrio. Ora se noi portiamo un Bretone in un clima diverso come, per esempio, nella Sierra Leone in Spagna, dove il clima è decisamente più secco e soleggiato, questo signore sentirà il suo carattere fuori luogo, in quanto la pressione melancolica del tempo piovoso non è più presente ; anzi, il clima spagnolo come induzione è decisamente collerico, perciò il nostro Bretone soffrirà di problemi della sfera corrispondente alla collera ed al circolo funzionale del Fegato.

In sintesi, l’effetto dei climi sul carattere e le modificazioni per adattamento sono i seguenti :

  • il CALORE CLIMATICO SECCO eccita la Bile, la collera ed induce come reazione biologica il carattere MELANCOLICO;
  • il FREDDO UMIDO aumenta la MELANCOLIA ed induce per reazione biologica la collera;
  • il CLIMA TEMPERATO SOLEGGIATO, ad esempio il mare estivo con un ambiente naturale ricco, vario e piacevole induce un comportamento SOLARE estroverso, che per reazione induce carattere FLEMMATICO;
  • il CLIMA FREDDO SECCO come in montagna naturalmente induce un carattere FLEMMATICO, cui si oppongono le popolazioni residenti con carattere SOLARE-SANGUIGNO che diventa così compensatorio.

I climi richiamano i caratteri e determinano le culture, poiché la vita è il sole, il suo calore e la sua luce differenziano i vari comportamenti che qui definiamo come caratteri. Tutta la nostra vita ruota intorno al calore, poiché abbiamo il sangue caldo e dobbiamo mantenere continuamente la temperatura corporea costante. Perciò il nostro comportamento è direttamente legato alla conservazione del calore nei paesi freddi ed alla dispersione dello stesso nei paesi caldi. Anche l’espressione verbale e corporea è influenzata dal clima, per cui osserviamo che nei paesi caldi gli individui sono più estrosi e lenti, mentre nelle zone fredde troviamo persone più attive, ma più introverse e mentali.

In sintesi avremo :

  • il carattere FLEMMATICO, coordinato con l’INVERNO
  • il carattere SOLARE, coordinato con la PRIMAVERA
  • il carattere MELANCOLICO, coordinato con l’AUTUNNO
  • il carattere COLLERICO, coordinato con l’ESTATE.

Prof. Andrea Egidi

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